Anna Retico vive e lavora a Roma, dove la sua formazione artistica inizia al Liceo Artistico e prosegue all’Accademia di Belle Arti.
Si diploma in scenografia e dopo varie incursioni ed escursioni nel cinema, nel teatro e nella fotografia, scopre e anzi ritrova l’artigianato artistico, sua antica e vera passione.
Per molti anni sperimenta le possibilità creative di vari materiali: ceramica, legno, cartapesta, tessuti, vetro. Inventa in un laboratorio nel cuore antico di Roma, a Trastevere, oggetti per la decorazione e l’arredamento della casa, realizzando installazioni e opere per importanti committenti nel settore alberghiero e per celebri firme della moda made in Italy.
La lunga ricerca artigianale su materiali e forme la portano a scoprire il design di gioielli e bijoux. Crea oggetti innovativi, a partire soprattutto dall’arte del vetro, di cui rinnova l’antica sapienza dei maestri: sviluppa la tecnica della vetrofusione e la lavorazione a lume, mescolando colori e “tagli”, per fondere poi al forno ogni singolo oggetto: collane, anelli, orecchini sono studiati e assemblati per diventare pezzi unici.
Spesso i suoi gioielli in vetro si “contaminano” con altre sostanze: carta, legno, perspex, materiali riciclati come l’alluminio. Il risultato sono prodotti a sorpresa, particolari, originali, con un’anima mista e in evoluzione, mai scontata, mai seriale.
Le collezioni più recenti utilizzano sostanze inusuali quali la plastica e la gomma, lavorate con metodi tradizionali come l’uncinetto o con procedimenti del tutto nuovi dove però la manualità rimane l’elemento principale.
Alcune sue creazioni sono state selezionate dal MoMA design store di New York e dal bookshop del Palazzo delle Esposizioni di Roma.